Sonatina di Elsa Calcagno

Nel quotidiano studio del repertorio originale per chitarra di autori del Novecento e contemporanei, ho completato pochi giorni fa un approfondito lavoro di lettura e analisi della Sonatina para Guitarra della compositrice argentina Elsa Calcagno (1905 -1978).

Nata a Buenos Aires nel 1905, ha iniziato a studiare in giovanissima età con Eduardo Melgar. In possesso di doti esecutive fuori dall’ordinario con il pianoforte, venne ammessa al Conservatorio di López Buchardo nel quale ebbe la possibilità di seguire i corsi di José Gil, Floro Ugarte, Athos Palma, Constantino Gaito, José André, Alberto Wolff, Roberto Kinsky e Ferruccio Calusio.

Il suo catalogo è molto vasto, abbraccia vari generi musicali, diversi strumenti e molte formazioni da camera. Il file PDF del catalogo completo, compilato nel 1990 da Silvina Luz Mansilla, musicologa della Universidad Católica Argentina e Professoressa in Historia y Teoría de las Artes può essere scaricato dai membri del Forum Italiano di Chitarra Classica dalla sezione Download del Forum. (Link)

La Calcagno nel 1960 è stata nominata membro permanente delle giurie coinvolte nelle competizioni corali argentine; per stimolare lo studio nei giovani nel 1961 fondò l’Organizzazione Musicale “Carlota M.P. de Calcagno” dalla quale emersero figure di rilievo per la musica argentina.
Non si contano i riconoscimenti e i premi ricevuti da istituzioni di vario tipo tra cui spiccano quello della Asociación Argentina de Música de Cámara, la Casa de Galicia, la Dirección Nacional de Cultura, la Sociedad Guitarrística Tarraga de Rosario y la Sociedad Musical de Vercelli (Italia). Morì il 25 Marzo del 1978 nella sua città natale.

La copertina della Sonatina para Guitarra

La pubblicazione è del 1960

La quasi totalità della produzione musicale di Elsa Calcagno è permeata da un forte carattere di nazionalismo musicale: molte delle sue composizioni, infatti, traggono linfa vitale da elementi folkloristici come ritmi, danze e canzoni. A margine inoltre, un elemento che si rileva dalla lettura delle sue opere è la costante attenzione dell’autrice (volontaria o meno) alla formazione e all’istruzione.

La Sonatina para Guitarra si colloca perfettamente in questo quadro. Nei tre canonici movimenti di cui è composta (Andante maestoso e cantábile, Andante espressivo e Allegro spiritoso) è infatti facile rilevare un humus fortemente legato al folklore senza però mai la banalizzazione del popolare. La scrittura è semplice ma l’elaborazione nobile e arriva dalla penna di chi conosce bene la composizione. Fil-rouge che attraversa i tre movimenti l’elemento espressivo: la chitarra è trattata come surrogato della voce umana e nella maggior parte dei casi alla pressoché completa rinuncia ad una scrittura polifonica sono protagonisti costrutti monodici supportati armonicamente da brevi sezioni accordali.

È una composizione del 1960. Nel 1963 ha ricevuto il premio dalla Asociación Tarréga de Rosario (Santa Fe) e ha trovato la prima esecuzione al Mozarteum de Santa Fe il 3 Luglio del 1971 a cura di Irineo (o Ireneo) Cuevas (Informazioni qui).

Ad oggi, la mia ricerca non mi ha consentito di trovare alcuna registrazione di quest’opera.

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