"Cançao do poeta do século XVIII" di Heitor Villa-Lobos

Humberto Amorim, 39 anni, è un chitarrista nato e cresciuto a Porto Velho (Stato di Rondônia, Brasile). Figlio di una famiglia di avvocati a 19 anni ha abbandonato la facoltà di legge per studiare musica per chitarra.
Insieme alla sua passione per la musica è cresciuta esponenzialmente la sua passione per la ricerca di musica inedita di autori brasiliani.

Amorim stima di aver trovato oltre 20mila titoli e nel 2019 ha riportato alla luce due veri e propri gioielli.
Il primo è il manoscritto dell’opera “Cançao do poeta do século XVIII” di Heitor Villa-Lobos ritenuta oramai smarrita anche dal catalogo del Museo Villa-Lobos; della Cançao era conosciuta la registrazione del 1967 di Damacino con la cantante Ludna Biesek. Il secondo è un periodico brasiliano dedicato alla chitarra del 1857 “O Guitarrista Moderno”, in Portogallo, dove pare esistano gli unici ed ultimi esemplari. Se si pensa si credesse che il primo periodico brasiliano fosse del 1928, si ha una vaga idea del materiale sommerso che non è ancora giunto ai giorni nostri.

Il lavoro di ricerca di Amorim è svolto in completa autonomia, senza alcun finanziamento. Nel 2020 questi ritrovamenti verranno pubblicati e saranno disponibili.

Altre informazioni:
https://www1.folha.uol.com.br/ilustrada/2020/01/manuscrito-de-villa-lobos-esta-entre-raridades-achadas-por-violonista.shtml

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